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Quanto, come e perché viene usato il Qr Code?

Molti ancora non sanno cosa sia, però è più di un anno che grazie alla diffusione degli smartphone possiamo usare uno strumento dalle potenzialità notevoli: il Qr-Code.
Il nome fa pensare a qualcosa di complicato ma In realtà è di una semplicità disarmante: si tratta di un quadratino bianco e nero da inquadrare con la fotocamera del cellulare, ci permette di accedere a determinate pagine web (o leggere un messaggio), il tutto in pochi istanti. E' il modo più rapido per connettere il mondo reale a quello virtuale, non ci viene richiesto né di scrivere né di leggere.

A cosa serve il Qr-code?

Credo che il limite sia solo la fantasia, potrebbe essere impiegato in vari settori, ovunque sia comodo "allacciare" qualcosa di reale con una pagina web, molte cose esistono già altre le possiamo sperare, alcuni esempi:

  • Leggo una rivista, un flayer o un catalogo, mi piace un prodotto, scansiono il qr-code ed accedo ad un e-commerce dove ho più dettagli e posso comprare on-line.
  • Incontro una persona che mi da il suo biglietto da visita, ha un qr-code, lo scansiono e vedo il suo profilo, o il sito della sua azienda.
  • Faccio la spesa, vedo una bistecca, c'è il qr-code, lo scansiono ed accedo a tutte le informazioni nutrizionali, e da dove proviene quella carne.
  • Sempre facendo la spesa vedo un prodotto, scansiono il qr-code ed accedo ad una pagina dove vengono spiegate le istruzioni d'uso, gli accessori, oppure se è un alimento mi viene proposta una ricetta.
  • Ottengo un coupon dove si vincono dei premi a sorte, scansiono il qr-code per scoprire se ho vinto.
  • Ad un distributore automatico, o alla cassa veloce, potrebbe apparire il qr-code per pagare on-line.
  • per i non vedenti il qr-code potrebbe essere l'alternativa a vari testi presenti nel mondo reale, il cellulare porta ad una pagina web accessibile e adatta al text to speach.

 

Perché molti non lo conoscono o dicono sia un fiasco?

Purtroppo il fenomeno è relativamente nuovo, e come sempre accade, chi è pioniere deve pagare uno scotto iniziale. Chi ha investito in questa tecnologia pensando di battere cassa nel 2012 forse ha preso una fregatura, i numeri sono ancora bassi ma in rapida crescita, io credo che si debba dare ancora un po' di tempo.
Le premesse le abbiamo tutte, ormai la diffusione di Android ed Iphone è estesa, allora cosa frena il qr-code? Perché chi lo ha usato nelle azioni di marketing dice di essere rimasto deluso? Secondo me dipende da un insieme di cause.

  • Azioni marketing fatte in un periodo prematuro che si sono "bruciate" e forniscono conclusioni affrettate scoraggiando gli altri. A fine 2012 l'utenza web compreso tablet e smartphone era pur sempre bassa, attorno al 10% (ne parlo in questo articolo), di questi, chi ha acceduto tramite qr-code è davvero una frazione piccola quindi è meglio non avere troppe pretese dai risultati. In ogni caso dal 2011 al 2012 la conoscenza e diffusione del qr-code è duplicata (alcuni dicono addirittura quadruplicata), il che fa ben sperare nel 2013 e avvenire. Questo significa che semplicemente la gente non era pronta ma sta imparando in fretta.
  • Nessuna spinta lato hardware e software. L'applicazione per leggere i codici non è presente in Android ed Iphone, bisogna installarla, questo silenzio da parte dei padroni del mercato mobile è un deterrente. Il web si è diffuso perché i computer avevano i browser web installati nel sistema operativo, oggi sono altri tempi ed i giovani non hanno problemi per procurarsi le app, però avere il qr-scanner predefinito aiuterebbe.
  • La rarità nel trovare il codice nel mondo reale lascia il qr-code fuori dalle abitudini della gente. Almeno in Italia non vedo questa grande diffusione. Statistiche a parte, solo per esperienza personale percepisco che pochi packaging ce l'hanno, e in scarse occasioni ho potuto notarlo. Se resta una esotica rarità la gente non se ne cura e lo evita.
  • Errati usi del qr-code nelle azioni marketing, la colpa spesso è proprio di chi ha fatto la campagna pubblicitaria, ho potuto leggerlo in vari articoli. C'è chi manda ad una pagina web non ottimizzata per mobile. Poi c'è chi ha fatto il codice al negativo (che non è lo standard), oppure ha usato colori con poco contrasto, o il quadratino è minuscolo e le fotocamere senza autofocus non riescono a leggerlo. Poi il codice potrebbe essere stato messo in una location dove non c'è campo per accedere a internet. Infine c'è chi ha fatto tutto correttamente però fornisce pagine di scarso valore, quindi gli utenti non vengono interessati al fenomeno.

 

Statistiche europee: quanto si usa il qr-code?

Secondo ScanLife confrontando i dati del secondo quadrimestre 2011 con quelli del 2012 si notano incrementi molto significativi. Nel 2011 c'erano 24 scansioni per minuto, mentre nel 2012 ben 120 scansioni, quindi 5 volte di più,
4 milioni di nuove persone hanno utilizzato ScanLife nel 2012.

Comscore ha fornito altri report che analizzano i dati demografici europei. Nella tabella seguente è mostrata l'utenza smartphone che ha scansionato dei Qr Code con i loro device, i valori sono la media in tre mesi, con termini a luglio 2012 e luglio 2011. La Spagna ha una crescita molto forte, la Germania la segue ma come valori assoluti di utenza e percentuale di utenti è al primo posto, l'Italia e la Francia si comportano in modo simile con una crescita buona ma meno alta, il Regno Unito ha avuto una crescita bassa anche se ha un valore assoluto di utenti smartphone simile alla Spagna. La diffidenza inglese probabilmente è causata dalla cattiva esperienza data agli utenti, da un sondaggio il 72% degli inglesi considera non soddisfacente l'uso del Qr-code.

  Utenza Smartphone (x 1000) Crescita annuale Percentuale di utenza smartphone Incremento di punti percentuali
EU5 17.390 96% 14,1% +4,0
Francia 2.843 71% 12,5% +1,9
Germania 5.084 128% 18,6% +6,1
Italia 2.765 75% 11,9% +3,2
Spagna 3.381 218% 16,0% +9,0
Regno Unito 3.316 43% 11,4% +0,6


Nella tabella seguente viene preso in considerazione lo stesso periodo, per analizzare il tipo di utilizzo dei Qr Code.
Con grande distacco le scansioni riguardano informazioni su prodotti, al secondo posto ci sono le informazioni su eventi. Questa volta i dati che si somigliano sono tra Italia e Spagna, le quali rispetto gli altri hanno un valore più alto nelle informazioni per eventi. Inoltre l'Italia sembra dare importanza ad informazioni per cause e carità.

  EU5 Francia Germania Italia Spagna Regno Unito
Informazioni prodotto 71,7% 65,4% 77,9% 69,2% 71,1% 70,1%
Informazioni su eventi 31,8% 32,7% 28,9% 36,4% 36,5% 27,0%
Informazioni su cause e carità 12,1% 9,5% 10,0% 18,6% 13,4% 10,8%
Coupon con offerte 19,4% 20,3% 19,6% 17,6% 22,2% 17,0%
Download di applicazioni 13,4% 17,5% 11,4% 14,8% 13,7% 11,2%

Statistiche europee: dove si usa il qr-code?

Sempre secondo Comscore l'utilizzo maggiore è stato effettuato da casa, ed i media più utilizzati sono le riviste ed i packaging.

Nella tabella seguente ci sono i dati raccolti da Pitney Bowes secondo un campione che ha risposto all'intervista di 2000 americani e 1000 europei tra i 18 e i 34 anni. I siti web secondo questa intervista hanno rilevato un minore peso rispetto alle statistiche di Comscore, per il resto il trend corrisponde. Da notare come il fenomeno sia più incisivo nella fascia più giovane.

  Riviste Poster Posta Packaging Website Email TV
Francia              
18-24 21% 18% 17% 18% 13% 10% 3%
25-34 18% 12% 10% 19% 5% 4% 3%
Germania              
18-24 27% 21% 18% 22% 13% 6% 4%
25-34 23% 15% 14% 14% 11% 4% 5%
Regno Unito              
18-24 26% 23% 16% 18% 15% 8% 10%
25-34 23% 16% 18% 17% 12% 8% 7%
Stati Uniti              
18-24 39% 35% 38% 32% 21% 14% 9%
25-34 36% 25% 36% 31% 17% 16% 12%
Totali (18-34) 27% 21% 21% 21% 13% 9% 7%

Statistiche europee: chi usa il qr-code?

Tornando ai dati Comscore la maggioranza di utenti è maschile, l'età favorita è tra i 25-45 anni. I possessori di Android battono quelli Iphone di qualche punto percentuale. L'orario preferito per usare il qr-code è nelle ore serali.

Conclusioni e previsioni

Secondo me il 2013 sarà un ulteriore passo avanti verso questa tecnologia, c'è chi lo proverà con azioni blande e poco invasive, e chi invece punterà in modo deciso.

Dal 2009 ad oggi i negozi "Qr-code Store" sono in crescita, nel 2012 sono stati pubblicati più di 300 QR Code store ed oltre 2000 sono stati annunciati per il 2013. Sembra che il mobile stia iniziando ad assumere un ruolo nel campo e-commerce.

Il concetto del virtual store (anche chiamato pop-up store o QR Code store) fa in modo che i codici siano stampati sui muri delle stazioni, nei giornali, o sul prodotto stesso e si possa comprare in ogni istante, in ogni luogo. E' una evoluzione nel fare acquisti, il cliente fa shopping fuori dai negozi fisici, mentre è a spasso oppure a casa.

L'olandese startup Shop2Mobi ha rilasciato una piattaforma che offre un servizio per i negozianti che vogliano cimentarsi da zero in questa avventura. "Offrire convenienza online e offline è un trend enorme", dice Roman Markovski, co-fondatore di Shop2Mobi. "Le aziende possono ora portare il loro negozio direttamente dal cliente, alla fermata del bus o mandando nelle case un flyer."

Molte grosse aziende stanno già facendo dei test per valutare la vendita dei prodotti usando il QR Code: Walmart, Best-Buy, Tesco e PayPal. Ecco un impressionante video sull'esperienza Tesco in Corea del Sud, volevano espandersi nel mercato senza aprire nuovi store, dopo un anno hanno ripetuto l'esperienza anche in Regno Unito.
Anche Paypal non ha perso tempo, ecco uno spot in cui mostra come sia facile fare shopping via qr-code e pagare on-line. In questo secondo video, Paypal mostra come sia possibile comprare prodotti in un negozio tradizionale e pagare on-line grazie alla rilavazione posizione e determinati software a disposizione sia del cliente che del negoziante.

Sono sicuro che anche nella comunità Open Source nasceranno piattaforme per gestire questo tipo di negozi, o altri particolari progetti che coinvolgano l'uso del Qr Code. Per ora ho provato uno script per generare i codici, e sembra funzionare bene, è a questo indirizzo: http://zod.it/demo/phpqrcode/ provatelo per fare i vostri codici. Ci sono anche altri siti di generatori, sofisticati come questo: http://www.qrpixel.com/

Per il momento è tutto, vediamo come si evolve lo scenario nel 2013.

Sabato 23 Febbraio 2013
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